OpenStreetMap tip

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La settimana scorsa eravamo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi per eseguire un test sulla nostra app PNFC Trekking Map (AndroidiOS). La mappa offline ha funzionato benissimo e siamo riusciti a localizzarci in mappa senza problemi, nonostante l’assenza di segnale dati.

PNFC Trekking Map

Le nostre mappe sono costruite con dati OpenStreetMap, che, ricordiamo, è un progetto di mappatura condivisa di tutto il mondo. Ognuno può participare a migliorare la mappa, inserendo nuovi dati o correggendo quelli già esistenti.

Durante il giro abbiamo registrato la traccia gps del nostro percorso, per controllare poi l’andamento del sentiero sulla mappa OpenStreetMap. Qui sotto spieghiamo come fare per caricare il file gpx della traccia ed effettuare modifiche al dato, utilizzando uno dei programmi di modifica (o editor) di OpenStreetMap. Abbiamo in particolare scelto Strava ID editor, per il fatto che contiene un’importante strato informativo sovrapposto alla foto aerea: una nuvola dei punti gps, data dalla somma di tutti i tracciati gps registrati (in maniera anonima) da parte degli sportivi utenti della app Strava. Questa informazione è di grande aiuto per mediare gli errori che si avrebbero utilizzando quale riferimento per il disegno una unica traccia gps.

Come caricare una traccia gps in ID editor

L’editor OpenStreetMap Strava ID è un programma che gira su browser. Per aggiungere un tracciato gpx nell’editor, è sufficiente trascinare il file gpx dalla finestra del Finder nella finestra del Browser.

Come modificare il tracciato di un sentiero su OpenStreetMap

Modificare il tracciato di un sentiero in OpenStreetMap è semplicissimo. Occorre selezionare l’elemento lineare che intendiamo modificare, con un click del mouse. Vengono quindi evidenziati il percorso selezionato e i punti che lo compongono. Si può così spostare ogni singolo punto al fine di comporre la geometria desiderata. Nel video qui sotto abbiamo scurito l’immagine aerea di sfondo, al fine di vedere meglio la nuvola di punti gps dei dati Strava.

Come aggiungere il tracciato di un sentiero su OpenStreetMap

Per aggiungere un sentiero a OpenStreetMap occorre selezionare lo strumento “linea” e disegnare il nuovo tracciato, stando attenti ad agganciarsi a strade o sentieri preesistenti, per garantire la connessione della rete. Per chiudere l’inserimento occorre cliccare 2 volte sul punto finale della linea. Una volta inserita la geometria bisogna dire al programma che si tratta di un sentiero, utilizzando il menu laterale.

Come agganciare il tracciato di un sentiero alla nuvola di punti gps di Strava

L’editor di OpenStreetMap Strava ID oltre a visualizzare lo strato della nuvola di punti, offre uno strumento “magico”: la possibilità di agganciare in automatico il tracciato di un sentiero o di una strada alla linea mediana dei tracciati gps presi dagli utenti. Si tratta di uno strumento potente, da usare comunque con cautela, controllando sempre il risultato del processo, quindi l’intero tracciato appena modificato.

Come inserire un bivacco in OpenStreetMap

Durante la registrazione del tracciato gps della nostra escursione, abbiamo anche fatto delle fotografie, la cui posizione è stata registrata nel file gpx. Ora vediamo come inserire in OpenStreetMap un punto di interesse, nel nostro caso specifico un bivacco.

Per prima cosa prendiamo lo strumento “punto” ed inseriamo un nuovo punto sulla posizione del nostro bivacco. Poi occorre indicare che tipo di punto stiamo inserendo ed altre informazioni. In OpenStreetMap per definire un bivacco bisogna assegnare al punto una etichetta tourism:wilderness_hut. Poi abbiamo assegnato altre etichette: il nome (name:Ballatoio), la quota del rifugio espressa in metri (ele:907) e l’indirizzo di una fotografia caricata preventivamente su Wikimedia Commons (wikimedia_commons:File:Balllatoio.jpg). In questa pagina della wiki di OpenStreetMap trovate le informazioni necessarie per una classificazione esaustiva di un bivacco.

Al posto di un punto avremmo potuto inserire il contorno dell’edificio, disegnando in questo caso un poligono. Non avevamo però questa informazione, non essendo deducibile dalle foto aeree.

 


Il giro che abbiamo fatto è stato bellissimo. Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è veramente il regno della Foresta!
In questa gallery potete vedere alcune foto del percorso:

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